sabato 31 maggio 2014

Contea di Scalfani Tasca d'Almerita brut 2009



Spumante metodo classico ottenuto da uve Chardonay in purezza,  gradazione 13%, prezzo 20/25 Euro.

Regione Sicilia







Oggi la storica cantina Tasca d’Almerita, una realtà delle più belle ed importanti tra le aziende siciliane, è guidata dai due giovani fratelli Alberto e Giuseppe Tasca. I Conti Tasca hanno sempre rappresentato la punta avanzata di una cultura legata al fare, che voleva impegnarsi nell'innovazione delle tecniche con l'introduzione immediata di nuove colture e macchinari agricoli. Il loro scopo era quello di fare della Tenuta Regaleali un'azienda agricola modello, moderna e specializzata, con le mille difficoltà di operare al centro di una Sicilia ancora indietro nello sviluppo. Dalla metà del '900 la famiglia si allarga e si specializza, e Regaleali diventa azienda vitivinicola, iniziando la produzione e la distribuzione del Rosso del Conte, riserva di Nero d'Avola e Perricone maturato in castagno, dichiarando fin dall'inizio la propria vocazione alla valorizzazione del territorio e della cultura siciliana. Dalle etichette di Chardonnay e Cabernet Sauvignon della metà degli anni Ottanta, artefici di un boom enologico epocale, al Perricone e al Nero d’Avola del Rosso del Conte, si tratta sempre di prodotti di cui è possibile tracciare una preziosa, lunga, irripetibile sequenza di vendemmie. Oggi Tasca d'Almerita coltiva quasi 600 ettari di vigneto e ne valorizza i prodotti in tutto il mondo, alimentando di anno in anno la sua fama e i riconoscimenti ottenuti, che la classificano come una delle realtà più importati del panorama nazionale e internazionale. (fonte http://www.callmewine.com/it/vini/tasca-d-almerita.html).


Fatta un pò di storia, veniamo all spumante; si presenta di un giallo paglierino intenso dalle bollicine fini e persistenti , mai invadenti e che evocano sentori di pane tostato, biscotti e pesca mautura.
Un esempio di spumantizzazione fatta al sud che poco fa rimpiangere le zone ben note per la produzione di spumante in Italia.
Rispetto alla Franciacorta, al Trentino, siamo di fronte un prodotto in cui la succosità e la corposità del frutto risultano più accentuati, come a rimarcare la regione e il territorio di provenienza, il tutto circoscritto da profumi piuttosto intensi che ci vengono  regalati da un vitigno che in Sicilia trova una delle sue massime espressioni.
Il grande terroir non va però ad incidere sull'eleganza del prodotto che resta intatta ed equilibrata.
Ottimo segno di forza per la moderna spumantizzazione targata sud d'Italia!

domenica 25 maggio 2014

Zimberno 2006 Michele Laluce

Lo zimberno di Michele Laluce, rigorasamente ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Aglianico del Vulture, rappresenta un'altro tassello alla grande piramide della qualità costruità negli ultimi anni in Basilicata.
Lo Zimberno colpisce  in modo positivo fin dall'apertura grazie a una fragranza perfettamente rintracciabile e delicata di noce tostata, nocciola, terra umida e frutta secca. 
Questo per dire che  Laluce presenta(o almeno ha l'intezione),  un prodotto poco scontato e leggermente diverso rispetto i cugini del Vulture.
In genere quest'ultimi, si caratterizzano per l' ampio bouquet fatto di  frutti rossi,  grande corposita e tannino quasi sempre ben accentuato.
Vinificato per il 30% in acciaio e il  70% in legno è un vino  che vuole puntare all'elelganza e  all' equilibrio attraverso  un discreto utilizzo del legno.
Il Vulture è però un territorio di estrazione vulcanica , in cui l'acidità e da sempre una variabile fondamentale difficile da gestire: è qui che si riscontra qualche piccola imperfezione!
Dopo che il vino sia stato ossigenato al punto giusto, quindi ormai pronto alla beva, s'inizia ad avvertire qualche piccolo squilibrio dovuta ad un acidità non del tutto controllata.
In Conclusione questo prodotto che punta alla grande eleganza tipica degli anni 90, un po a contrastare le tendenze moderne, necessita di tempo per perfezionare la sua personalità e il suo equilibrio, anche se la direzione è da ritenere sicuramente giusta.
Rilevante  il prezzo che si aggira intorno i 12 euro in enoteca.